Myricae Film

MYRICAE
(Pre-production) Italy, Feature-Film

Director Giulio Pereno

Written by Giulio Pereno with Olivia Paola Longoni

Producers Giulio Pereno and Olivia Paola Longoni
Co-producer Editoriale Unicorn
in collaboration with KUBLAI FILM

Production Assistants Gaia Campesato and Federica Libretti

Original soundtrack by Tommaso Massimiliano Alfì

"Quando la migrazione delle nomadi Ali e Rea le conduce inaspettatamente in un incantevole villaggio isolato

le due ragazze decidono di fermarsi, dando inizio ad un periodo di cambiamento e di crescita personale e di coppia."

SINOSSI

In un mondo che oscilla tra l’utopico e il distopico una coppia di giovani donne è in viaggio lungo una rotta migratoria. La decisione di abbandonare le strade principali per inoltrarsi nella natura selviaggia le porterà a scoprire un piccolo paese idilliaco tagliato fuori dalle rotte, che vive di sussistenza in una bellissima valle. Qui le viaggiatrici si fermeranno dando inizio ad un momento nuovo e diverso nella loro vita nomade. La creazione di un legame di fiducia con gli abitanti del villaggio e la tensione tra il desiderio di ripartire e di restare metteranno in discussione i desideri delle protagoniste e il loro stile di vita.

TEMATICHE

IL VIAGGIO: tematica trasversale al lavoro del regista, il viaggio rimane il punto di inizio e di arrivo in una storia nella quale la stabilità assume il ruolo di formazione riservato tradizionalmente al viaggio e all'avventura.

IL FEMMINILE: le protagoniste di Myricae sono due donne forti e innamorate, nel mondo che abitano nessuna delle due cose sembra creare lo scalpore che susciterebbe spesso nella nostra realtà. Sarà invece il loro rapporto personale con tematiche quali il lavoro fisico e l'orgoglio ad essere toccato da un dissidio intimo e tutto interiore.

LA RISCOPERTA DELLA VITA RURALE: in un contesto nel quale, come nella nostra realtà, le campagne sono state attraversate da un processo drammatico di spopolamento, la richiesta degli abitanti del villaggio che Ali e Rea si fermino ad aiutarli per i pesanti lavori estivi racconta una solitudine e un rischio di perdita che ci tocca da vicino. La scelta delle due donne di restare e il rapporto che stabiliscono con il territorio fa invece da specchio alle storie di tutte quelle realtà che, come singoli, famiglie e piccole comunità, stanno invece tornando a guardare verso aree non urbanizzate in cui il contatto con la natura e il ritorno ad un modo più umano di fare le cose è ancora possibile.